Come scegliere la carta adatta al proprio progetto grafico?
La scelta della carta è un momento determinante per la progettazione di un lavoro. Essa può suscitare sensazioni tattili piacevoli, catturare la vista e cambiare l’aspetto estetico di un progetto grafico: che sia un libro, una brochure, un biglietto da visita, ecc…
Scegliere tra i diversi tipi di carta esistenti sul mercato, oltre ad essere un fattore chiave, è anche un lavoro non sempre facile.
A seconda del risultato finale che si vuole ottenere bisogna tener conto di alcuni fattori come:
- La grammatura e lo spessore – per ogni categoria di prodotto esiste una grammatura consigliata.
Esempio: per la stampa di biglietti da visita è consigliata una carta di grammatura superiore ai 300, e se si vuole aumentare la consistenza del prodotto, successivamente può essere accoppiata.
- La durata nel tempo – optare per una carta più o meno “leggera”
Esempio: per stampa di flyer si utilizza generalmente la carta da 135 gr, ma se si vuole ottenere un risultato più duraturo nel tempo è consigliata una carta dai 200 gr in poi ed eventualmente prevedere una plastifica per aumentare la resistenza.
- L’effetto finale – quale messaggio si vuole trasmettere (sofisticato, originale, naturale…).
Esempio: per la stampa di partecipazioni o inviti eleganti e sofisticati si può optare per una carta perlata mentre, se l’effetto desiderato è più naturale, si potrebbe optare per una carta riciclata.
Per aiutarvi nella scelta ecco una breve lista dei tipi di carta più comuni:
1. Carta Uso mano e da editoria
In genere è ideale quando bisogna stampare molto testo si presta bene per stampe editoriali come pagine di libri, manuali di istruzioni, etc…, ed è considerata molto versatile.
Porosa al tatto, permette un miglior assorbimento dell’inchiostro
2. Patinata (lucida o opaca)
È una delle più utilizzate nella stampa professionale e garantisce un ottimo risultato con colori più vividi e brillanti.
Perfetta per stampare file fotografici ma anche depliant, brochure e volantini
3. Goffrata (o marcata)
È un tipo di carta alla quale è stato impresso un disegno decorativo in rilievo, donando più consistenza alla carta ed un aspetto più personalizzato.
4. Cartoncini gelatinati
Hanno un’eccellente formazione e lisciatura, vellutati e piacevole al tatto e dall’aspetto naturale per una facile leggibilità.
5. Riciclate
La possibilità di stampare su carta riciclata è ampia e comporta vantaggi sia dal punto di vista ecologico che economico.
Si differenziano per l’eccellente opacità e vantano un’ottima stampabilità.
Si prestano per stampati editoriali o commerciali, brochure, opuscoli e altri materiali eco-friendly.
6. Carte speciali
Vengono impiegate per progetti dove è ricercata modernità e design e comprendono tutti quei tipi di carta particolare come, per esempio:
adesive, autocopianti, perlescenti, metallizzate, gommate.
Arrivato a questo punto hai qualche indicazione in più per scegliere la carta ideale per i tuoi prodotti.
Sia che stampi dei volantini o biglietti da visita, otterrai i migliori risultati sapendo che stai usando la carta giusta.
Hai già scelto quella più adatta al tuo progetto?
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